AGILE TOOL 21: Il falò

AGILE TOOL 21: Il falò

Lo strumento “Il falò” evidenzia il nostro naturale interesse per la narrazione, offrendo ai partecipanti uno spazio in cui possono condividere molti aneddoti preziosi della loro vita quotidiana – prove ed errori, successi, contrattempi, sfide, concorrenza, azioni diplomatiche e lavoro di squadra.

Il Tool “Il falò” permette agli Agile Team di 1) rompere un po’ gli schemi, mettendo in secondo piano le attività retrospettive strutturate durante le quali la realizzazione dei progetti è spesso fallita in modo significativo 2) rafforzare lo spirito di squadra attraverso esperienze comuni e 3) non meno importante, mostrare un po’ più di umanità. Questo strumento non è utile solo per il suo carattere informale, ma anche perché rivela analogie nelle percezioni e nelle esperienze dei partecipanti.

Perché non sostituire una retrospettiva classica all’anno proprio con questo esercizio?

Fase 1 (Materiale e preparazione)

Avrete bisogno di una grande sala con spazio sufficiente alle pareti o di diverse lavagne. Togliete tutte le sedie e i tavoli e, al loro posto, mettete al centro della sala un mazzo “selvaggio” di carte di moderazione colorate e penne a sufficienza per i vostri partecipanti. In seguito, questo diventerà il vostro falò.

Prima dell’esercizio, fate in modo di predisporre una raccolta adeguata di immagini su cartoncino rigido che serviranno da stimolo per i partecipanti. Sparpagliate le immagini intorno al “fuoco”.

Fase 2 (Primo turno)

Lasciate che i partecipanti girino intorno al fuoco e guardino con calma le immagini-stimolo, perché possano iniziare a pensare a possibili associazioni. Se fate parte del team del progetto, rompete il ghiaccio e iniziate con il primo round. Scegliete un immagine-stimolo, spiegate al vostro gruppo cosa vedete, attaccatela al muro e spiegate la storia che associate ad essa.

I partecipanti possono trascrivere sulle schede di moderazione i loro pensieri e le loro associazioni riguardo alla vostra storia e aggiungerle in modo che possiate anche attaccarle intorno all’immagine-stimolo che avete scelto, come una sorta di tema centrale.

Fase 3 (Prossimi round e conclusione)

Il partecipante che seguirà, prenderà in carico la narrazione, scegliendo una sua immagine- stimolo da terra e deciderà se continuare la vostra storia o iniziare un nuovo filone della trama completamente diverso. Il partecipante spiegherà anche ciò che lui vede sulla carta, la attaccherà al muro (accanto alle carte precedenti o in un punto diverso) e racconterà la storia che lui vi associa. Gli altri partecipanti scriveranno di nuovo i loro pensieri sulle carte da moderazione e da questo momento iniziano a pensare se vogliono collegare le due narrazioni parallele oppure no e come.

Ripetete il processo fino a quando non decidete di spegnere il fuoco. Chiedete ai partecipanti eventuali come hanno vissuto l’esercizio. Sono stati in grado di raccontare una storia coerente, con un filo conduttore? Com’è stata l’atmosfera? Come si sentono?

 

Tool in formato pdf: QUI

 

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